Parigi-Nizza 2025, tante stelle previste al via della “Corsa verso il Sole”
Con la presentazione di ieri si è ufficialmente aperto il sipario sulla Parigi-Nizza 2025. Insieme all’interessante percorso che vedrà i corridori impegnati in otto frazioni da Le Perray-En-Yvelines a Nizza, gli organizzatori hanno anche anticipato alcuni dei nomi dei corridori più interessanti che, almeno nei piani iniziali, saranno al via della corsa francese il prossimo 9 marzo. Se la maggior parte delle attenzioni vanno senza dubbio su Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) che farà il suo ritorno sulle strade francesi dopo il terzo posto conquistato nel 2023 e dopo aver scelto nella scorsa stagione di partecipare (vincendo) alla Tirreno-Adriatico, tra i nomi annunciati da Christian Prudhomme ci sono numerosi altri corridori che potrebbero rendere la corsa estremamente interessante.
Tornerà alla Parigi-Nizza per difendere il suo titolo conquistato lo scorso anno Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike): lo statunitense avrà probabilmente un ruolo ridimensionato rispetto alla passata stagione dato che, con la presenza di Vingegaard, spetterà a lui svolgere il ruolo da scudiero, ma in caso di difficoltà del danese il corridore di Walnut Creek ha già dimostrato coi fatti di poter lottare per la vittoria e si farà sicuramente trovare pronto per onorare il suo dorsale numero 1. Un altro corridore a stelle e strisce da tenere d’occhio sarà sicuramente Brandon McNulty (UAE Emirates XRG) che, complice anche l’anticipata assenza di Tadej Pogacar, potrebbe decidere di lottare in prima persona per la classifica generale. Tra i corridori che potranno dire la loro nelle diverse tappe di montagna previste saranno inoltre presenti Alexander Vlasov (Red Bull-Bora-hansgrohe), Ben O’Connor (Jayco AlUla), Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Guillaume Martin (Groupama-FDJ), Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) e anche Luke Plapp (Jayco AlUla) che dopo il sesto posto dello scorso anno vorrà provare a ripetersi.
Non mancheranno inoltre le ruote veloci, con il percorso che in almeno tre delle otto frazioni potrebbe sulla carta favorire uno sprint di gruppo. Il campione europeo Tim Meriler (Soudal-QuickStep), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Fabio Jakobsen (Picnic-PostNL) e Arnaud Démare (Arkea-B&B Hotels) sono i nomi già confermati, a cui sicuramente si aggiungeranno altri velocisti di primo piano per formare un parterre di tutto rispetto per una delle corse più importanti del calendario internazionale.
“Sarà una sorta di mini Tour De France che si svolgerà in otto giorni – conclude Prudhomme – in cui bisognerà affrontare tutto. La pianura e il vento che a marzo è sempre pericoloso, la cronosquadre, le salite e gli arrivi in quota. È un percorso che si adatta ad attaccanti, scalatori, velocisti e cronoman, ci sarà qualcosa per tutti”.
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